L’ultima definizione di museo dell’International Council of Museums  (ICOM) del 2022 afferma quanto segue:

“Il museo è un’istituzione permanente senza scopo di lucro e al servizio della società, che effettua ricerche, colleziona, conserva, interpreta ed espone il patrimonio materiale e immateriale. Aperti al pubblico, accessibili e inclusivi, i musei promuovono la diversità e la sostenibilità. Operano e comunicano eticamente e professionalmente e con la partecipazione delle comunità, offrendo esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenze.” (ICOM, Praga 2022)

Il  Museo  sicuramente si dovrà impegnare a conservare, mostrare e divulgare  le testimonianze tradizionali  materiali ed immateriali  e i loro caratteri simbolici  e rituali, senza trascurare di aggiornare le esposizioni e gli allestimenti e  senza trascurare risorse ed energie da destinare alla ricerca scientifica e all’interpretazione delle collezioni del Museo , ricerca indispensabile per diffondere la propria cultura ad un pubblico più vasto.

Il museo dovrà anche essere uno spazio di confronto con l’alterità nel tempo, nello spazio, nella società, offrendo ai visitatori occasioni di analisi e riflessioni sulle abitudini altrui ma anche sulle proprie, attraverso l’organizzazione di mostre, conferenze, eventi e ogni iniziativa propria della sua funzione di servizio culturale pubblico; potrà rispondere alla sfida di rappresentare alcune questioni critiche attuali, come il degrado ambientale , la sostenibilità ecologica e la protezione della biodiversità.

Il Museo, inoltre, si potrà impegnare nella  promozione di attività e progetti didattici rivolti agli istituti scolastici, nel supporto alla formazione dei giovani nelle discipline afferenti il proprio ambito. Assicurando una corretta fruizione del patrimonio e rivolgendosi a tutti i cittadini, come elemento di coesione sociale e di educazione potrà contribuire allo sviluppo della comunità locale e del proprio territorio.

Infine potrà concorrere a quella riflessione sulla qualità della vita che scaturisce dalla consapevolezza dell’imprescindibile rapporto fra memoria e identità storico-culturale e partecipare, per quanto di sua competenza, alle vicende ed ai progetti di crescita civile e culturale della propria realtà sociale.

In sintesi si dovrebbe riuscire a conciliare ricerca, educazione ed intrattenimento.

Le sfide sono diverse e notevoli, pertanto gli  obiettivi devono essere formulati in termini operativi  e realistici ponendosi di volta in volta mete concrete e realizzabili e sforzarsi di trovare la  strategia adatta alla realizzazione dei traguardi prefissati.   Gli obiettivi rilevanti e urgenti sono: catalogazione e patrimonializzazione,  progettazione delle esposizioni di cui si hanno conoscenze scientifiche approfondite,  programmazione di attività per attirare una fetta notevole della comunità, proposte di progetti educativi, miglioramento delle strutture interne ed esterne, incremento dei finanziamenti, creazione dei servizi per i visitatori.

Per la realizzazione di tali obiettivi il Museo  deve considerare l’orientamento alla qualità dei propri servizi e della propria organizzazione quale impegno etico, deontologico e di responsabilità pubblica, insieme ai diritti dell’utenza, quale elemento imprescindibile dell’azione, culturale e organizzativa, rivolta all’agevolazione dell’accesso ai saperi, alla comunicazione e all’informazione, quale espressione del valore del Museo come servizio pubblico di qualità.