IL PRESEPE VIVENTE

DEL PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA

Vengono ripercorsi i punti salienti del Vecchio Testamento e della Natività secondo uno schema teatrale a “quadri”.

Attraverso un gioco armonioso di luci, ombre e musiche, vengono rappresentate le scene della Creazione del Mondo e della cacciata dell’Uomo dall’Eden, la storia di Abramo e le profezie dei Profeti, si prosegue con l’Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele alla Madonna e di seguito il

Censimento indetto dall’imperatore Cesare Augusto,la nascita di Gesù, l’adorazione dei Pastori e del Popolo di Betlemme, l’apparizione della Cometa che guida i Magi e la scena finale che chiude la manifestazione.

Lo scenario è all’aperto, sui fianchi di una collina a ridosso del paese ricoperta di querce secolari, percorsa da tortuosi sentieri con steccati in legno e fiancheggiata da rocce imponenti dalle quali un torrente si getta nella valle, formando una caratteristica cascata.

Per la descrizione dei vari episodi della rappresentazione vengono utilizzate non solo strutture fisse e mobili che rievocano la natura dei luoghi al tempo della Natività ma anche alcune strutture naturali come grotte scavate nella roccia, vecchi ponticelli in legno utilizzati un tempo dai pastori e grossi ammassi rocciosi.

Lo spettacolo vede la partecipazione di circa 200 persone, tra protagonisti e comparse, per lo più nativi del posto.

Da qualche anno viene invitato un importante artista del teramano a raffigurare pittoricamente la Natività ; il dipinto verrà poi trasferito su manifesto e l’originale ospitato nel Museo delle Tradizioni Popolari di Cerqueto.

Nel Museo sono attualmente presenti opere di Sandro Melarangelo, Annunziata Scipione, Walter Borgognoni, Alteo Tarantelli, Silvio Cortellini, Marino Melarangelo, Silvio Mastrodascio e Italo Rodomonti. Si intende così creare un connubio tra l’arte contemporanea più affermata nel nostro territorio e la tradizione popolare del periodo natalizio di cui il Presepe Vivente di Cerqueto è una delle manifestazioni più note e caratteristiche.

Per il pubblico che assiste alla rappresentazione è prevista la distribuzione di bevande calde e dolci del periodo natalizio tipici dell’Abruzzo.

Il Presepe Vivente di Cerqueto è stato realizzato la prima volta nel 1965, cioè 49 anni fa, esso è quindi una delle manifestazioni religiose e folcloristiche più conosciute in Abruzzo ed è un patrimonio di tutta la nostra Provincia.

Da alcuni anni la Sacra Rappresentazione è stata denominata “Presepe Vivente del Parco Gran Sasso-Monti della Laga”, a testimonianza del fatto che la popolazione della nostra montagna è sempre vissuta in armonia con la natura ed è sempre stata favorevole allo sviluppo di tutte le iniziative compatibili con la presenza del Parco.

In questo senso il Presepe Vivente, oltre ad essere un particolare momento di devozione religiosa e di spiritualità popolare, rappresenta anche un efficace richiamo turistico.